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Educazione affettivo-relazionale

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Si è concluso da pochi giorni il progetto “Educazione affettivo-relazionale” che ha coinvolto tutte le classi seconde e terze del plesso Mazza di secondaria di primo grado dell’IC Vr 11 Borgo Roma Ovest.

Il percorso si è svolto in 16 ore in aula con 2 professioniste di notevole spessore, un incontro di restituzione con i genitori ed uno con i docenti.

L’entusiasmo, il coinvolgimento e l’interesse per questa iniziativa (alla seconda edizione) sono stati le carte vincenti su una società che conduce, pericolosamente, ad un crescente individualismo ed una generale difficoltà a costruire relazioni emotivamente significative generando forme di disagio.

Il nostro I.C., sempre attento alle esigenze della propria variegata utenza, crede fortemente che la sfera emozionale affettiva riveste una notevole importanza nello sviluppo dell’individuo, soprattutto nelle fasi della preadolescenza e dell’adolescenza, nelle quali i ragazzi cominciano a definire le proprie scelte personali e sociali.

Avere conoscenza e consapevolezza delle emozioni proprie e altrui, insieme alla valorizzazione delle proprie risorse per gestire la comunicazione interpersonale e costruire autentici rapporti con i pari e con gli adulti consente un pieno sviluppo delle capacità di apprendimento non solo cognitivo (risoluzione di problemi, compiere scelte adeguate, essere protagonista del proprio percorso di vita), ma anche emotivo: quello che consente all’individuo di realizzarsi pienamente come adulto. L’incontro a scuola con i ragazzi si configura come momento in cui essere ascoltati e aiutati da un adulto competente a poter “pensare” le proprie esperienze emotive ed evolutive, migliorandone la comprensione e la possibilità di rappresentarle mentalmente.

Gli obiettivi del percorso proposto erano:

  • Introdurre i ragazzi all’Educazione Affettivo-Relazionale, parlando di emozioni, relazioni e comportamenti e dei legami che intercorrono tra queste tre dimensioni;
  • stimolare i ragazzi con attività relative al proprio corpo, ai cambiamenti a livello fisico, emotivo e comportamentale tipici della loro età, all’amicizia e ai sentimenti, nonché al riconoscimento delle emozioni e del loro ruolo nella dimensione affettivo-sessuale;
  • fornire un luogo e un momento precisi, come spazio dedicato alle domande inerenti i cambiamenti tipici dell’età pre-adolescenziale, alla sessualità e ai primi innamoramenti;
  • osservare le dinamiche di classe nei momenti relativi ai lavori di gruppo, al fine di individuare eventuali alunni esclusi o dinamiche relazionali e comportamentali problematiche e poter agire su tali dinamiche o, per lo meno, iniziare;
  • poter restituire, a genitori e insegnanti, le dinamiche emerse, le tematiche trattate con i ragazzi, le loro reazioni e le modalità scelte per poter affrontare ciò che i ragazzi portavano durante gli incontri, nonché poter dare suggerimenti e strategie per la gestione di tali dinamiche nel futuro.

Le tematiche affrontate durante lo svolgimento del progetto sono state proposte attraverso molteplici modalità:

  • brainstorming su vari temi (ascolto, conflitto);
  • discussione di gruppo; sculture di gruppo;
  • roleplaying; tecniche psicocorporee;
  • canali espressivi per esternare il proprio modo di sentire (uso di acquerelli);
  • ascolto profondo a coppie su vari temi (esclusione, “prendersi cura”, conflitto, sofferenza, come sto a scuola);
  • riflessione su ciò che vorrei e ciò che non vorrei.

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